Forbes| Intervista a Gianluca Spolverato
Una marcia in più. Il welfare aziendale va inteso come un investimento, non come un costo.
Il welfare aziendale non è più un semplice benefit, ma un elemento strategico per le imprese. Quali sono le leve per renderlo realmente efficace? E quali strategie possono adottare le aziende per massimizzarne l’impatto?
Gianluca Spolverato, Avvocato, Managing Partner di WI LEGAL e Founder di Laborability e Dritto, affronta questi temi nell’editoriale del numero di marzo di Forbes, analizzando come il welfare possa trasformarsi da costo a investimento, con vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. Oggi, i dipendenti non cercano solo uno stipendio competitivo, 𝗺𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮.
𝗣𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝘄𝗲𝗹𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼𝘃𝗲𝗿 𝗲 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀. Ma per ottenere questi risultati, non basta offrire benefit: è fondamentale una comunicazione efficace e strumenti accessibili. Soluzioni digitali come Dritto permettono alle imprese di semplificare l’accesso ai servizi di welfare, offrendo ai dipendenti vantaggi concreti senza aumentare il costo del lavoro.