WI LOVE EQUALITY: la consulenza come strumento per l’uguaglianza

In WI LEGAL team di professionisti a disposizione delle aziende per attuare il principio di uguaglianza: il progetto WI LOVE EQUALITY.

Dopo un percorso in studi giuridici, con la laurea all’Università di Padova e un dottorato di ricerca all’Università di Trento, l’avvocata Elisa Pavanello si misura con un’esperienza all’estero, fino ad arrivare in WI LEGAL. Qui, ha modo sin da subito di apprezzare l’approccio innovativo dello studio legale, che punta ad offrire anche un servizio di consulenza alle aziende.

“Non mi trovavo in uno studio legale concentrato solo sull’attività giudiziale ma, anzi, era già una realtà molto creativa e dedicata anche ad ambiti come formazione e consulenza – spiega Elisa Pavanello –. Quest’ultima parte è molto importante: l’attività di consulenza da molte soddisfazioni, perché permette di essere a fianco del cliente, con l’obiettivo di individuare le soluzioni più indicate rispetto ad ogni situazione”.

WI LOVE EQUALITY, consulenza per l’uguaglianza

“L’iniziativa nasce dalla volontà di accompagnare le aziende in un progetto di attuazione effettiva del principio di uguaglianza – dice Elisa Pavanello –. Oggi, il dato normativo ci dà un supporto rispetto all’applicazione dei parametri di parità di genere, e consente alle aziende di trarne un vantaggio anche economico.

Si tratta di un tema molto importante su cui confrontarsi con le Aziende, anche per far comprendere il ritorno che ne può derivare loro anche in termini di immagine.

Il nostro approccio metodologico è mappare la situazione esistente perché solo ciò che è misurabile è migliorabile per poi verificare quali siano gli interventi necessari.

La certificazione si pone come ultimo step: si arriva ad essa quando tutto è in ordine. Il supporto di un esperto legale è fondamentale in quanto conosce in modo approfondito le dinamiche di quest’ambito, ed è in grado di definire le policy e le procedure. Basti pensare che nelle società di certificazione per il genere la legge prevede obbligatoriamente la presenza di un esperto, un avvocato di diritto del lavoro”.

Al progetto WI LOVE EQUALITY lavorano team multidisciplinari, presenti sul territorio capillarmente: dal consulente del lavoro all’avvocato, ogni team lavora in una delle diverse sedi, e ognuno di essi è dedicato ad un progetto specifico. A seconda delle esigenze, intervengono uno o più professionisti.

In WI LEGAL il tema della parità di genere non è mai stato un problema – conclude Elisa Pavanello –. Essere donne piuttosto che uomo non è determinante: l’approccio alle persone è meritocratico e basato sulle competenze che si hanno”.

WI LOVE EQUALITY: la consulenza come strumento per l’uguaglianza