L’avvocato, un professionista internazionale della consulenza
Capire le esigenze del cliente e trovare le soluzioni più indicate: l’esperienza di Eleonora Cangemi in WI LEGAL
L’avvocato del lavoro è un professionista esperto che è in grado di aiutare le aziende perché ne comprende i meccanismi e le esigenze, individuando le corrette modalità di gestione delle situazioni che potrebbero provocare situazioni di conflitto e di contenzioso, prevenendolo. In un mondo del lavoro in rapida trasformazione, il giuslavorista offre una consulenza di importanza fondamentale per la crescita delle aziende, consentendo alle Direzioni del Personale di concentrarsi sui propri KPI: selezione, formazione, sviluppo, fidelizzazione del personale.
Oggi più che mai, la partita si gioca su un piano internazionale, sul quale Eleonora Cangemi ha costruito una lunga e consolidata esperienza, mettendo a frutto una personale attitudine al confronto con contesti culturali e normativi diversi da quelli italiani.
Avvocato del lavoro nella dimensione internazionale
Laureata all’Università di Trento, Eleonora Cangemi si è concentrata fin da subito nell’ambito internazionale, iniziando a lavorare per uno studio legale inglese in Italia, e confrontandosi con background normativi differenti: “Il Diritto del lavoro è domestico – spiega Eleonora Cangemi. La normativa in materia giuslavorista è molto specifica per ogni territorio. Sono sempre stata propensa al contatto con una dimensione internazionale, fin dalla frequentazione dell’Università.
Dopo una lunga esperienza professionale che ha trovato respiro anche in studi internazionali, è iniziato il mio percorso in WI LEGAL, dove ho potuto esprimere appieno tutto ciò che avevo imparato fino a quel momento. Fra le tante, mi piace sottolineare la mia specifica esperienza nell’hotellerie di alta gamma dove, nel corso degli anni, ho avuto modo di confrontarmi con alcune delle più importanti e famose compagnie internazionali. Oggi, WI LEGAL rappresenta un punto di riferimento per le grandi aziende che desiderano affrontare in modo innovativo le sfide del cambiamento”.
Tratti vincenti del nuovo avvocato
Quali trasformazioni devono affrontare gli avvocati giuslavoristi di oggi? Forte della sua esperienza e dedizione al lavoro, Eleonora Cangemi individua le tre caratteristiche vincenti per questi professionisti: “Credo sia fondamentale essere disponibili nei confronti dei propri clienti – spiega Cangemi. Un buon work life balance è un obiettivo da perseguire anche da parte di noi legali, ma l’interesse del cliente deve comunque prevalere, e considero doveroso il rispetto e la massima attenzione nei confronti di chi si affida a noi.
Ma non solo: “Un avvocato che desideri fare bene il proprio mestiere deve essere dotato di curiosità – prosegue Eleonora Cangemi –. Nell’apprendimento non ci si deve fermare mai. Bisogna studiare, approfondire ogni argomento, aggiornarsi costantemente, perché qualsiasi problematica che ci viene posta, anche la più semplice, merita attenzione, approfondimento, capacità di individuare in tempi rapidi la migliore soluzione ”.
La terza dote che un avvocato deve coltivare per essere un valido supporto ai propri clienti, ed essere preso d’esempio come professionista, è l’umiltà che deve tradursi in capacità di ascolto: “Questo non significa sminuirsi ma, al contrario, essere disponibile nei confronti dei clienti e colleghi, ed essere pronti a supportare il lavoro degli altri in ogni momento, con la costante capacità di individuare le priorità”.
Intraprendenza e lavoro di squadra per gli junior
Anche per i giovani avvocati che si affacciano concretamente sul mondo del Diritto è consigliabile partire dall’umiltà, e investire fin da subito nelle competenze acquisite, facendo tesoro dell’esperienza dei colleghi senior: “Personalmente ho imparato tantissimo ascoltando e lavorando con chi aveva più esperienza di me – conclude Eleonora Cangemi. Si impara che tipo di approccio avere rispetto alle diverse situazioni che si pongono, a partire dalla comunicazione: bisogna sapersi adeguare all’interlocutore, e trovare il registro comunicativo più consono alla persona che ci chiede un supporto. E’ importante, inoltre, saper lavorare in team e, per ciò che riguarda i più giovani, avere una buona predisposizione all’intraprendenza.
Oggi, il balance pesa molto di più sulla vita privata piuttosto che sul lavoro, e quando si è agli esordi di una professione, l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi dovrebbero essere molto presenti nella vita lavorativa di chiunque”.