L’avvocato giuslavorista, un supporto indispensabile all’HR
Dottore di ricerca in diritto processuale civile all’Università di Milano, Filippo Collia è avvocato specializzato in diritto del lavoro e sindacale, e cofondatore di WI LEGAL. Collabora con l’Università di Brescia per i Dipartimenti di Giurisprudenza ed Economia, ed è docente nella Scuola di Alta Formazione dell’Associazione Giuslavoristi Italiani. Forte della sua esperienza, offre un punto di vista interessante sul ruolo dell’avvocato nel mondo del lavoro in trasformazione.
L’avvocato giuslavorista, la consulenza irrinunciabile per le aziende
Il mondo del lavoro sta affrontando un cambiamento epocale, che investe tutti i settori in modo trasversale, a partire dalle aziende di dimensioni più grandi.
“L’avvocato non è solo colui che arriva in Tribunale e gestisce il contenzioso, ma è anche il consulente che consiglia al meglio il cliente nell’organizzazione, molto spesso anche prevenendo il contenzioso stesso – spiega Filippo Collia –.
Il rapporto tra persone e azienda si sta trasformando, e l’avvocato giuslavorista si pone come intermediario per favorire una relazione costruttiva tra le parti: “La Carta dei Valori del Lavoro di WI LEGAL risponde alla necessità che il consulente sia a fianco delle aziende anche prima della causa, per aiutare il cliente nel tracciare degli approcci al mondo del lavoro che siano innovativi, sempre considerando che essi rientrino nel quadro complessivo dei risultati aziendali – prosegue Filippo Collia.
“L’avvocato giuslavorista deve essere percepito dal cliente come una figura che non si limita a gestire il contenzioso e che, invece, con la sua esperienza e le sue competenze, previene una situazione che rischia di diventare patologica.
Nel corso degli anni, la figura dell’HR nelle aziende è diventata sempre più importante, specie nelle multinazionali, che richiedono un certo tipo di reportistica dove la funzione HR è determinante ai fini della valutazione dei costi e dei risultati aziendali. L’avvocato, oggi, deve essere visto come un consulente fondamentale dell’HR”.
Diritto sportivo e Diritto del lavoro
Il Diritto sportivo, nel corso degli ultimi dieci anni si sta avvicinando al Diritto del lavoro tradizionale. Le regole che governano il rapporto tra un atleta e una squadra professionistica sono praticamente le stesse di quelle di un qualsiasi altro contesto lavorativo.
“Anche in questo caso, gli studi specializzati nel Diritto del lavoro stanno assumendo una notevole importanza nella gestione delle società sportive – conclude Filippo Collia –. Queste ultime stanno diventando delle organizzazioni sempre più complesse dove, un po’ alla volta, si applicheranno tantissime prassi e regole che rientrano nel mondo del lavoro ‘normale’.
Accordi su piani di welfare, patti di non concorrenza, clausole particolari che in altri settori sono consolidate, stanno entrando anche nell’ambito delle società sportive. Un’occasione di ulteriore crescita e sviluppo per gli studi legali specializzati nel Diritto del lavoro”.